Cosplay al femminile : tanto trucco e un pò di inganno :)
Il termine Cosplay è una contrazione delle parole inglesi costume e play.
Il cosplay è l’hobby di vestirsi come il proprio personaggio preferito. Oltre alle occasionali manifestazioni pubbliche come i convegni sugli anime, è frequente per gli adolescenti giapponesi radunarsi solo per fare del cosplay.
Il cosplay si è legato indissolubilmente alla cultura nipponica difatti il personaggio rappresentato da un cosplayer appartiene spesso al mondo dei manga e degli anime, molto diffusi nel paese asiatico.
Molto spesso il campo di scelta dei personaggi si estende ai tokusatsu, ai videogiochi, alle band musicali, particolarmente di artisti J-Pop, J-Rock, K-Pop o K-Rock , ai giochi di ruolo, ai film e telefilm e ai libri di qualunque genere e persino alla pubblicità.
Una piccola nicchia in questo campo è costituita dai dollers, il termine che indica un attore dilettante di kigurumi. Questi cosplayer indossano maschere e una calzamaglia fullbody per trasformarsi completamente nel loro personaggio.
Una parte significativa della sottocultura cosplay sono le brevi esibizioni in cui i cosplayer recitano la parte del personaggio di cui indossano il costume, re-interpretando fedelmente determinati passaggi del film, fumetto o serie TV da cui il personaggio è stato tratto, o al contrario fornendone un’interpretazione personale in chiave parodica quando non demenziale.
Ovviamente per essere un buon crosplayer non è necessario sapersi truccare a dovere ma sicuramente aiuta molto 🙂
Vediamo una galleria di crossplayer trovata in rete …